I vantaggi fiscali e amministrativi dei Buoni Acquisto per la tua Azienda

l Buoni Acquisto come quelli che la tua Azienda può richiedere a Edenred sono perfetti per rispondere alle molteplici esigenze di aziende, liberi professionisti e chi ha una partita IVA, riducendo nel contempo la pressione fiscale.

Aiutano infatti a risparmiare, sostenere l'attività, incrementare le vendite e supportare dipendenti e collaboratori, adempiendo agli obblighi del CCLN. Sono inoltre ottimi anche per premi e concorsi.

Puoi trovare ulteriori informazioni su come inserire i Buoni Acquisto nella tua strategia aziendale e di business in questo articolo, dove approfondiamo i casi d’uso dei buoni nei contesti di premiare i collaboratori, adempiere al welfare aziendale, fare regali a clienti e fornitori o impiegarli nelle attività marketing & trade.

Nei prossimi capitoli invece ci concentreremo sui vantaggi fiscali e amministrativi di tutti questi casi d’uso e sulle normative in cui attualmente (novembre 2023) si inseriscono.

Per il Welfare aziendale

Quando l’Azienda vuole premiare un proprio collaboratore a fronte di performance significative o in caso di eventi particolari, il tradizionale “extra” in busta paga oggi non è - dal punto di vista fiscale - la soluzione migliore in quanto soggetto a tassazione.

La legislazione corrente permette però all’azienda di erogare dei benefici ”in natura” ai propri dipendenti nell’ambito delle attività di Welfare aziendale, cioè le iniziative, beni e servizi che l’azienda può mettere a disposizione dei propri dipendenti, per aumentare il loro benessere e favorire il bilanciamento tra vita privata e professionale.

L’ammontare di questi benefici è di base pari a 258,23 euro/anno per dipendente e sono esenti da contribuzione fiscale e previdenziale. Infatti, nel caso di importi fino a 258,23€ (erogati “in natura” e non in “denaro contante”) è possibile esporre nella busta paga l’importo utilizzando la voce dato figurativo come da ART.51 comma 3 del T.U.I.R. (fringe benefit).

L’esenzione fiscale è totale anche per l’Azienda (ai sensi dell’art. 95 del DPR n. 917/86) in quanto rappresentano spese connesse al lavoro dipendente.

Puoi trovare ulteriori dettagli sul tema in questo articolo e valutare la flessibilità della soluzione approfondendo come funziona nella pratica qui.

I Buoni Acquisto, data la praticità di gestione anche a livello amministrativo e contabile, rappresentano inoltre la soluzione più semplice per ottemperare agli obblighi del CCLN e rispondere agli accordi di primo e secondo livello in tema di welfare aziendale per tutti i dipendenti coinvolti.

Infine, ti presentiamo un caso pratico di cosa significhi utilizzare i buoni acquisto nelle proprie attività di welfare, e ottenere uno sgravio fiscale.

• Se l’Azienda vuole erogare 250 euro (netti) di premio a un dipendente in busta paga, finisce per pagare 417 euro.
• Ma se l’Azienda assegna Buoni Acquisto per un valore di 250 euro, li paga 204,90 euro (detratta IVA). Il dipendente può spendere 250 euro con massima libertà e l’azienda ha risparmiato 212,10 euro rispetto all’erogazione in busta paga.

Per completezza, questi sono tutti costi interamente deducibili in sede di calcolo delle imposte fiscali, fino ai limiti definiti dalla normativa.

Per Omaggistica e Regali

Quando si tratta di fare regali ai propri clienti o ai propri fornitori, un Buono Acquisto come  Edenred Shopping, rientra nella casistica coperta dalla legge e in particolare il valore imponibile dei buoni impiegati come omaggi e per azioni promozionali legate al business può essere dedotto completamente dai costi.

Nello specifico si parla di una detraibilità dell’IVA relativa alla commissione (Art 108 comma 2 del T.U.I.R. – DPR n.917/86 e D.M.19/11/2008 e riferimento per la detraibilità IVA: art. 19-bis1 comma 1 lett. h) DPR 633/72).

In questo caso, il valore massimo di ogni regalo è pari a € 50.

Fidelizzazione e acquisizione clienti

I Buoni Acquisto offerti da partner come Edenred  trovano impiego anche in azioni di marketing e promozione sia in ambito B2C che in ambito B2B.

• Nel caso del B2C i Buoni Acquisto rappresentano il premio di maggior flessibilità e che lascia più libertà a chi lo riceve nell’ambito dell’iniziativa concorsuale, della promozione o del programma di loyalty. La normativa di riferimento è quella delle operazioni a premio, art. 3 D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430.
• Nel caso del B2B possono agevolmente rappresentare un’alternativa valida alla scontistica, che si trasforma in un premio di pari valore monetario. In questo caso il valore totale dei Buoni Acquisto, usati come sconto in natura al posto della scontistica in percentuale sulla fattura, rientra tra i costi deducibili sostenuti dall’azienda, che può detrarre l’IVA relativa alla commissione.

Incentivazione alle reti vendita

I Buoni Acquisto funzionano anche per premiare venditori, agenti e distributori quando raggiungono i loro obiettivi: un'Azienda o un libero professionista può scegliere come usarli per stimolare le vendite.

Ad esempio, si può dare un premio diverso a seconda delle prestazioni di ogni agente (nella forma della singola pattuizione), oppure lo stesso premio a tutti quando raggiungono un obiettivo condiviso (nella forma dell’operazione a premi).

Dato che i Buoni Acquisto, come quelli di Edenred Shopping, sono modulabili nei loro importi, puoi scegliere il valore che preferisci per taglio e quantità e in qualità di gratifica-premio i loro costi sono deducibili in fase di calcolo dell’imposizione fiscale, potendo anche detrarre l'IVA sulla commissione.

Scegli il partner più adatto

Con queste informazioni puoi vedere perché sia conveniente per la tua Azienda selezionare un partner di Buoni Acquisto che, come Edenred , ti permetta di rispondere a molteplici esigenze aziendali, dal benessere dei dipendenti alla buona relazione con clienti e fornitori fino alla soddisfazione di nuovi potenziali clienti e di ottenere concreti vantaggi fiscali e amministrativi.

Contatta un partner leader: ottieni una consulenza su misura da Edenred.

touchpoint